Lunedì 4 aprile si è concluso il ciclo delle Passeggiate Romane 2021-2022 "Rinnovare" con l’ultimo appuntamento, che prevedeva la visita del quartiere Flaminio.
La Passeggiata ha coinvolto gli allievi dei due bienni, classico e artistico, accompagnati dai docenti Controni, Aru, Brunetti e Russo.
Di seguito la presentazione dell’itinerario, guidato dalla docente di discipline progettuali del Liceo artistico, prof.ssa Alessandra Aru:
L'area del Flaminio attualmente attraversa una fase di vera e propria rigenerazione urbana, dopo un lungo periodo di stasi che permane dagli anni '60 fino al ventennio scorso.
Per molto tempo il quartiere è stato un luogo frammentato, caratterizzato da una serie di vuoti urbani, che ha mutato la propria vocazione più volte nel corso dell'ultimo secolo e ha sofferto di abbandono e di una mancata valorizzazione: le aree adiacenti il Villaggio Olimpico, gli impianti militari ormai dismessi di Via Guido Reni e Piazza Mancini, rappresentavano, e ancora oggi rappresentano, un'importante risorsa posizionata a poche centinaia di metri da Piazza del Popolo. Se ad esse si aggiungono il grande polmone verde di Monte Mario, Villa Glori e Villa Balestra con i loro speroni tufacei di grande impatto visivo, nonché le vaste aree verdi del Villaggio Olimpico e delle sponde del Tevere, si rende evidente una disponibilità di risorse ambientali e urbane ampia e diversificata e le potenzialità che ne conseguono.
A partire dalle iniziative di recupero e riqualificazione in atto e in programma, come il concorso per la realizzazione del Progetto Flaminio, un piano che prevede una riprogettazione del quartiere con oltre 40000 mq destinati ad housing ed edifici ricettivi, commerciali e pubblici, che si aggiungono ai poli culturali, dall'Auditorium al MAXXI, e sportivi già presenti, il settore urbano a Nord di Piazza del Popolo si va configurando con specifiche connotazioni culturali di rilevanza urbana e nazionale.
Le Tappe principali:
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