LA GITA A ROMA NELLE PAROLE DEGLI STUDENTI

"All'inizio di questa gita ero un po' triste perché il mio migliore amico non era potuto venire. Quando sono salito sul treno però, ho pensato che stare 4 giorni con i miei insegnanti e i miei amici in un'altra città sarebbe stato veramente bello. Da lì tutte le mie preoccupazioni si sono dissolte ed è iniziata l'avventura!" Simone

Gli studenti delle Classi Quinte delle Scuola Primaria delle Scuole Dedalo hanno condiviso insieme alcuni giorni a Roma. Dopo due anni in cui questo momento non è stato possibile per via delle restrizioni, gli studenti di Roma, Como e Milano, hanno potuto trascorrere alcuni giorni in compagnia di nuovi amici e docenti, a conclusione del percorso scolastico. Una gita non solo alla scoperta delle bellezze della Capitale, ma ricca di sorprese, quotidianità condivisa, incontri con nuovi e vecchi amici e storie che vale la pena raccontare... con lo sguardo dei più piccoli, come vogliamo fare in questo piccolo racconto per citazioni.

Per molti degli studenti di Como e Milano era la prima volta nella Capitale:

"Pensavo che Roma fosse una città super-organizzata, ma passeggiando per le vie romane, mi sono accorto che è una città caotica, dove ad ogni angolo potevo trovarmi di fronte a qualcosa di bello e importante." Simone

E molti studenti avevano visto alcuni monumenti solo sui libri fino ad allora:

"Non avevo mai visto il Colosseo, giusto in foto l'esterno. Infatti, avendolo guardato nei libri di scuola, quando avevo notato la facciata non mi ero così tanto impressionata, ma quando sono entrata, che sorpresa! Non ci ero mai venuta e non avevo mai guardato la sua specie di labirinto all'interno. Mi pareva di essere immersa nella storia, vedere i gladiatori combattere tra di loro e le bestie feroci, e il pubblico che diceva se risparmiare o eliminare lo sconfitto! E' stata una cosa pazzesca!" Caterina

E vedere le bellezze di Roma con qualcuno che le spiegava è stato veramente importante:

"Sono stata molto bene perché per ogni cosa che visitavamo c’era qualcuno che ci spiegava la sua storia." Alice

Ma non è stata solo una gita artistica! Abbiamo incontrato realtà del territorio e persone che ci hanno raccontato come affrontano le sfide della città e come aiutano chi è in difficoltà:

"Purtroppo però, ho notato che in questa città vivono anche persone che non riescono a permettersi una abitazione e questo mi ha fatto dispiacere. Per questo ammiro molto la comunità di sant'Egidio, che ogni giorni si impegna ad ospitare i senza tetto." Giorgio

"La cosa che mi è piaciuta di più è stato quando siamo stati a sentire Alessandro di Sant'Egidio che parlava dei poveri, di come vivevano e di quanto lui fosse felice di accoglierli." Emanuele

E poi c'è stato un momento veramente speciale e unico: l'udienza con Papa Francesco, che ha salutato anche le nostre scuole (Papa Francesco saluta le Scuole Dedalo al minuto 53.50): 

"La giornata di mercoledì è stata unica, non abbiamo preso molte volte l’autobus e siamo andati a vedere il Papa, Papa Francesco, il quale ha fatto salire i bambini dell’Ucraina sul palco e ha parlato di loro. Esperienza stupenda!" Elena

"Mi è piaciuto il gesto del Papa che ha dato delle uova di Pasqua ai bambini ucraini e poi ha alzato la bandiera dell’Ucraina e l’ha baciata." Martina 

"E' stata una esperienza bellissima e spero di viverne altre magari alle medie. Sono veramente felice." Giulia

 Una bellezza incontenibile, che per alcuni studenti meritava una poesia:

"Emozioni esplosive, 
Curiosità, tristezza e felicità
bellezza, occhi saziati a sufficienza
Cuore pieno e rosso di gioia.
Povertà che in realtà diviene felicità, 
Umiltà che diviene ricchezza 
e racconti che riempiono di gioia il cuore."
Giovanni

Dopo 3 giorni "sazi di bellezza!. è arrivato però il momento di fare le valigie per tornare a casa: 

"Quando la sera prima abbiamo dovuto fare le valigie mi sono rattristata perché non voleva andare via da Roma. Questa gita la rifarei mille volte!" Celine, Milano