RISPONDERE AL MALE CON IL BENE - LE INIZIATIVE DELLE NOSTRE SCUOLE PER I PROFUGHI

Ascoltiamo ogni giorno le notizie sulla drammatica e dolorosa guerra in Ucraina che coinvolge amici russi, bielorussi e ucraini; vogliamo rispondere con il bene al tanto male e in questo ci ha aiutato l’incontro “E’ possibile vivere ed amare, costruiamo la pace” con Giovanna Parravicini. Intendiamo fare quanto ci è possibile per i figli dei profughi ucraini costretti a lasciare la loro terra per raggiungere l’Italia: bambini e ragazzi che, con le loro madri, hanno dovuto lasciare tutto per ripararsi dal rischio di morire sotto i bombardamenti.

Dopo l’arrivo delle prime richieste negli istituti di Roma, Como e Milano, abbiamo definito alcuni criteri per le prime scelte operative, avendo individuato come ente di riferimento Fondazione AVSI:

• i bisogni sono moltissimi e di difficile gestione: è bene non avere eccessiva fretta o pensare di poter rispondere a tutto;
• le persone in arrivo hanno attraversato situazioni terribili e sono traumatizzate: al riguardo abbiamo la disponibilità degli specialisti che già collaborano con gli istituti oltre al sostegno psicosociale di AVSI. Per i bambini è da verificare la positività della frequenza scolastica nell’intero orario;
• ci sarà da superare la difficoltà linguistica: abbiamo qualche docente e soprattutto alunni e famiglie di lingua russa, inoltre Fondazione Verga mette a disposizione mediatori linguistici e insegnanti di italiano (i primi in presenza i secondi online), verificheremo l’utilità di questa rete nell’inserimento scolastico dei bambini ucraini;
• adulti e bambini, oltre alla difficoltà linguistica, hanno la necessità di un periodo per conoscere nuovi amici con cui relazionarsi: riteniamo siano da realizzare spazi e attività specifiche per un tempo significativo della giornata almeno in un primo periodo.
  
  

Cosa domandiamo a voi genitori:

• comunicare alle segreterie degli Istituti la disponibilità o l'avvenuta accoglienza di persone ucraine con bisogni legati alla frequenza scolastica;
• segnalare conoscenti di madrelingua russa e ucraina o che parlino il russo;
• sempre in riferimento alla situazione attuale segnaliamo che, in assenza di canali diretti per la consegna di materiale, è preferibile sostenere le raccolte fondi di enti accreditati e in particolare quella di AVSI;
• chi intende aiutare le famiglie per libri e abbigliamento scolastico può farlo contattando le segreterie amministrative: crediamo significativo questo gesto sia per gli Istituti che per i profughi, ben al di là del suo valore economico.

Ringraziandovi anticipatamente, ci impegniamo a raccogliere le vostre segnalazioni facendo quanto possibile perché siano utili alle famiglie ucraine.

I contatti mail a cui fare riferimento delle nostre scuole:

Como - Viale Varese
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Como - Via Bellinzona
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Roma - Istituto S. Orsola
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Roma - Cuore Immacolato di Maria
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Milano - Istituto San Giuseppe
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