Da quando nel 2015 la riforma della Buona Scuola ha inserito le attività di alternanza scuola-lavoro in tutti i percorsi di istruzione superiore, questa novità ha costituito per il nostro Liceo una sfida interessante: cogliere l’intento formativo essenziale di tale iniziativa partendo dalla prospettiva particolare del percorso classico.
Tenendo conto del profilo in uscita cui tende la proposta formativa del Liceo, la scuola si è impegnata a progettare percorsi pertinenti allo specifico indirizzo scolastico e al contempo capaci di integrare le attività svolte in classe.
Questi percorsi sono stati progettati con il duplice fine di fornire competenze “trasversali”, come la capacità di risolvere problemi difficili, la flessibilità e la capacità di adattamento a situazioni complesse e di offrire l’opportunità agli allievi di scoprire l’importanza di quanto apprendono e di verificare i propri interessi e le proprie attitudini.
I PCTO, quindi, sono stati fin da subito un’occasione per offrire attività di orientamento e consentire ai ragazzi di sviluppare scelte consapevoli e mature rispetto ai percorsi che intraprenderanno in ambito universitario o lavorativo, precorrendo, se così si può dire, la più recente scelta da parte del Ministero di trasformare tali iniziative in “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento”.
La nostra proposta di orientamento comprende sia incontri con esponenti del mondo accademico e delle professioni, sia collaborazioni con enti esterni, sia la partecipazione a progetti offerti dalle università: l’iniziativa di coinvolgere tali realtà è affidata ai docenti che possono attingere alla propria rete, coltivata attraverso l’impegno nella ricerca accademica e nel continuo approfondimento delle proprie discipline.
Le occasioni di incontro con esperti, nella modalità di lezioni-dialogo o di mini-laboratori, offrono agli studenti del IV e del V anno l’opportunità di apprendere da testimoni autorevoli un possibile sviluppo professionale o accademico degli studi che stanno compiendo: dialogare e lavorare con i “grandi” consente agli allievi di aprire lo sguardo sul loro futuro.
I progetti dedicati a tutto il triennio coinvolgono realtà esterne che spaziano da enti museali presenti sul territorio, a istituti accademici ed enti di formazione: ogni progetto inerisce alle discipline che compongono il piano didattico del Liceo Classico, con l’obiettivo di approfondire il lavoro svolto in classe permettendo agli allievi di misurarsi con attività complesse diverse dallo studio, ma utili a integrarlo.
Negli anni sono maturate esperienze particolarmente significative: il progetto ospitato dalle Gallerie Nazionali Barberini-Corsini ha visto gli allievi cimentarsi nel ruolo di guide nella mostra permanente dedicata alla pittura barocca, dopo aver perfezionato il metodo di studio delle opere presenti e le tecniche di comunicazione con il pubblico.
Di grande impatto formativo, tanto sul piano delle competenze linguistiche quanto di quelle relazionali, è stata l’esperienza di alcuni alunni che si sono calati nel ruolo di insegnanti di italiano per ragazzi immigrati presso la scuola per stranieri Penny Wirton.
Grazie invece alle collaborazioni con importanti istituti accademici si è potuta sperimentare l’importanza di alcune capacità maturate attraverso lo studio delle discipline scolastiche nell’analisi di problemi complessi e nel confronto con sfide poste dall’attualità: alcuni alunni delle classi quinte hanno potuto sperimentare il metodo di lavoro dei comitati etici, grazie alla collaborazione con alcuni ricercatori del Dipartimento di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che hanno fornito loro gli strumenti critici e interdisciplinari propri dell’analisi etica applicata alle questioni poste dalla medicina contemporanea; altri sono stati ospitati dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità della “Sapienza” Università di Roma dove hanno appreso che il metodo della filologia classica può essere applicato alla ricerca e alla valutazione delle fonti nella trasmissione dei testi in Rete.
Infine, un particolare spazio è stato dedicato al potenziamento dell’area scientifica: alcune classi del Liceo sono state selezionate per la partecipazione al progetto Lab2Go promosso dalla Sapienza in collaborazione con il Dipartimento di Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) che ha consentito di potenziare l’attività laboratoriale nei corsi di fisica e di scienze.
La prof. Francesca Giglio presenta i PCTO