Laboratorio di traduzione per livelli

Laboratorio Di Traduzionecover

 

 

La conoscenza morfosintattica delle lingue classiche, accompagnata da una disinvolta dimestichezza con la lingua italiana, costituisce la base di partenza per procedere a una corretta operazione di decodifica del testo antico e alla sua successiva riformulazione nella lingua di arrivo.

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La decodifica dei testi classici è il fondamento essenziale dello studio della letteratura greca e latina nel corso del triennio, motivo per cui si dedica l’intero biennio allo studio e al consolidamento delle grammatiche, del lessico e degli usi delle lingue.

È pur vero, tuttavia, che di frequente gli allievi si collocano in livelli del tutto differenziati, nell’ambito della conoscenza delle lingue antiche e soprattutto in relazione alle abilità di traduzione. Ciò risulta, nel corso del triennio, in parte defocalizzato, poiché lo studio della critica testuale e dei testi letterari (tradotti in maniera guidata) attutisce l’incontro individuale col testo da decodificare.

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Con l’intento, da una parte, di promuovere una più completa consapevolezza delle proprie capacità, dall’altra di offrire una base più solida per affrontare lo studio dei testi, nasce l’idea di un laboratorio di traduzione interclasse per livelli: tale impostazione rappresenta tanto una possibilità di recupero e chiarimento quanto un’occasione di potenziamento.

Sebbene sovente descritte come ‘morte’, le lingue classiche sono pur sempre lingue a tutti gli effetti, la cui conoscenza va consolidata e resa più matura attraverso un graduale e costante esercizio.

 

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Descrizione del laboratorio

Il laboratorio si svolge in cinque incontri annuali, della durata di tre o quattro moduli (a seconda dell’orario scolastico in vigore).

 

In questa occasione i ragazzi sono divisi in quattro livelli:

  1. Principianti-base: a questo gruppo appartengono i ragazzi del primo anno, che per ovvie ragioni dominano solo una piccola parte delle strutture morfosintattiche delle lingue classiche, e ragazzi che hanno bisogno di consolidare la morfologia e le strutture sintattiche di base. Il lavoro si concentra sullo sviluppo di tecniche e automatismi in traduzione e sul chiarimento di strutture particolarmente ostiche (subordinate infinitive, proposizioni relative, perifrastiche, usi del participio), oltre a un approfondimento sulle tecniche di utilizzo del vocabolario.
  2. Intermedio: il livello intermedio è composto da allievi, dal secondo al quinto, che dominano con sicurezza la morfologia di base, e si concentra sullo studio di strutture espressive e sintattiche complesse, soprattutto laddove ciò richieda una certa coscienza del passaggio dalla lingua antica alla lingua moderna; l’attenzione è sulle strutture che non hanno diretti corrispondenti con l’italiano e sui periodi particolarmente articolati.
  3. Avanzato: rientrano in questo livello allievi del triennio, che hanno sviluppato negli anni una solida conoscenza grammaticale e buone tecniche di traduzione. Il lavoro è rivolto allo studio stilistico e funzionale del testo, con affondi su questioni linguistiche e letterarie.

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È necessario precisare che il laboratorio segue un taglio lessicale, nel senso che ogni incontro è incentrato su un certo lessico specifico (ad es. guerra, scienza, amore…). Gli insegnanti predispongono una scheda con il lessico di base di quel settore, uguale per tutti i livelli, che diventa oggetto di studio e valutazione anche nei programmi delle singole classi.

L’idea di partenza è che una buona padronanza del lessico consenta tanto una riduzione dei tempi di ricerca sul vocabolario, quanto in senso più generale una graduale crescita nell’intimità con le lingue classiche.

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Categorie

LICEO CLASSICO