L'esperienza di Eugenia, finalista del Workshop "Vastophil 2021"
Ho scelto il liceo artistico nella speranza di trovare una scuola che rappresentasse a pieno la mia personalità; oscillante tra vivacità e pigrizia, creativa, sensibile e forse troppo empatica.
Ora so che di aver trovato il posto giusto per me: lo intuivo già dal primo anno, quando sono entrata timorosa in un nuovo ambiente e ne ho avuto poi la certezza al quinto anno, che sto tuttora frequentando.
Quando mi hanno affidato il sesto canto del purgatorio di Dante non sono andata a ricercare la scena più importante, ma quella che mi colpiva di più: volevo restare fedele al mio carattere e alla strada che avevo intrapreso.
Inizialmente la mia idea non ha trovato approvazione poiché non sembrava eccessivamente brillante. Poi durante la fase di elaborazione, con l’aiuto dei docenti di laboratorio, le cose sono cambiate e il lavoro ha iniziato a prendere forma ed espressività.
Sinceramente non mi aspettavo che il mio lavoro potesse arrivare tra le cinque cartoline finali. È stato totalmente inaspettato. Sul palco mi tremavano le gambe e non riuscivo a farle smettere. Pensavo soltanto: “ho raggiunto finalmente il mio primo traguardo!"
Canto VI del Purgatorio di Dante rappresentato da Eugenia per il Workshop "Vastophil 2021"
Momenti di lavoro in classe