Gentili genitori, è in scena al Teatro Argentina, venerdì 23 marzo alle ore 21.00, una nuova rappresentazione dell’Antigone di Sofocle, nella traduzione di S. Beta.
È nostro convincimento che la visione di questo spettacolo giovi fortemente alla missione educativa che ci prefiggiamo per i vostri figli, anche, ma non soltanto, per il valore formativo del teatro classico. Il dramma di Antigone, sorella combattuta tra le leggi non scritte del cielo e i vincoli del dettato terreno, è nella percezione della natura tragica dell’esistenza: da Hegel a Goethe e Kierkegaard, artefici e corresponsabili della rinascita del successo dell’opera di Sofocle, fino alle riscritture di Elsa Morante e di Valeria Parrella, il mito di questa adolescente non cessa di interrogare gli spettatori europei.
In particolare, ci sembra opportuno contestualizzare e approfondire la lettura e la comprensione di questo testo, perché il teatro greco è anche e soprattutto teatro di parola. Le ragioni dei forti sono le ragioni della violenza? Quanto è eroica la resistenza di Antigone e quanto necessaria la resistenza di Creonte, tiranno/protettore della città di Tebe, che deve comunicare ai cittadini quello che legge non è? Antigone ha per protagonista un’adolescente posta davanti a dilemmi ai quali ogni uomo resterebbe impietrito: il diritto alla vita e alla morte, il rapporto tra figli e genitori, l’obbedienza e la disobbedienza civile, il conflitto tra amore privato e ragioni di Stato (la scelta di Antigone la allontana per sempre dal promesso sposo e sarà lui, col suicidio finale, ad avvicinarsi per sempre a lei).
Il dramma è contraddistinto da una polisemia che avvicina i ragazzi in più momenti del loro percorso formativo, riuscendo anzi a sollecitarne lo spirito critico e a illustrare icasticamente il senso della permanenza dei classici nella società della tecnica e della immediatezza. È proprio la ricchezza dell’Antigone che ci spinge a consigliarne la visione e a proporvi di acconsentire a che i ragazzi possano assistere alla rappresentazione.
Il costo del biglietto è di 13 euro da versare ai coordinatori di classe entro mercoledì 28 febbraio.
Cordiali saluti
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Stefania Scardicchio