Abbiamo intervistato gli studenti che hanno ottenuto #100 alla maturità.In questo anno così rocambolesco e pieno di imprevisti, abbiamo chiesto loro come hanno affrontato l'esame, cosa li attende il prossimo anno e quali consigli darebbero a chi inizia il percorso dei Licei al S.Orsola!
Ecco l'intervista a Andrea Adriano!
Come è andato l’esame in questo anno così particolare? Quale è stata la cosa più difficile in questa rocambolesca maturità?La maturità 2020, nelle sue modalità, ha travolto tutti, studenti e professori. A un mese dall’esame non avevamo molte certezze su come sarebbe stato, eravamo confusi e questo ci ha portati a dover organizzare l’orale in poco tempo. Detto ciò la fase di preparazione al “maxi orale” è stata un momento arricchente, durante il quale sono riuscito, con le dovute distanze, a riprendere e approfondire alcune materie con i miei compagni ed amici, grazie ai quali ho affrontato l’orale con grande serenità e privo di alcuno stress.
Ti aspettavi questo risultato?Il risultato che ho ottenuto è stato una felice sorpresa: sono contento che i professori mi abbiano voluto valorizzare in questo modo.
Guardandoti indietro, in questi anni passati al S. Orsola, quale credi siano i ricordi e le esperienze che ti porterai?
Che consigli daresti a chi sta per iniziare il liceo al S.Orsola?Dopo essere stato 16 anni nella stessa scuola ci sono molte esperienze fatte che mi vengono in mente, e che mi porterò dietro. Tra tutte, sono stato colpito dagli incontri con personalità geniali e brillanti, venute a raccontare le loro passioni, il loro lavoro: mi hanno trasmesso la bellezza dello studio e l’importanza della curiosità.Ed è proprio a partire da questi ultimi due aspetti che vorrei dare un consiglio a chi inizia il liceo classico al s. Orsola. All’inizio del liceo sarebbe sorprendente non fare fatica, e sinceramente augurerei ad ogni nuovo studente di fare questa fatica, non tanto per prendere buoni voti (cosa che presto diventa una futile motivazione), ma per godersi l’unica e irripetibile esperienza del liceo. Quello che auguro a tutti gli studenti che inizieranno il liceo l’anno prossimo è di innamorarsi di ciò che sarà messo loro davanti ogni giorno, di sforzarsi di vedere il bello che c’è in ciascuna materia. Una volta fatto questo è difficile scordarsi che cosa ti ha colpito. Certamente la fatica ci sarà sempre, e non si può pensare di schivarla, ma ne vale la pena, il guadagno è infinitamente maggiore. Questo atteggiamento l’ho maturato nel mio terzo anno, e mi ha fatto capire piano piano che cosa avrei poi scelto all’Università.
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Come passerai l’estate?Quest’estate ho in mente di leggere e studiare cose che mi appassionano, alternando questi momenti con del tempo dedicato agli amici e alla famiglia.