IL RACCONTO DEL DEDALO MEETING NELLE PAROLE DEI DOCENTI

I tre giorni di Dedalo Meeting delle tre sedi delle Scuole Dedalo sono stati un'occasione non solo per gli studenti, ma anche per gli stessi professori! Abbiamo chiesto loro di raccontarci questi giorni insieme!


"I ragazzi mi avevano già raccontato in classe dell'esperienza del primo giorno! Decisamente impegnativa in quanto hanno assistito a una conferenza di un professore universitario, ma lo stupore però è stato veder come, nonostante la fatica, abbiano saputo trarre del positivo e quindi presentarsi ancora "carichi" all'appuntamento del giovedì! Posso dire di essere stata assolutamente orgogliosa di loro: molti di loro sono intervenuti con domande e osservazioni alle provocazioni del docente. Giovedì i ragazzi hanno incontrato Michael Jazz, un esperto di storia inglese che ha tenuto il suo incontro in lingua. C'è grande soddisfazione quindi per aver "puntato in alto" proponendo un tema e delle modalità assolutamente non facili, ma che i ragazzi hanno sfruttare appieno!"
Cristina Lezzeni, Inglese, Orsoline San Carlo Como

"E' stato interessante perché si sono messi alla prova ascoltando dei prof universitari. E' stato utile il fatto che i professori di Roma hanno aiutato i ragazzi a capire meglio. Bello che ci siamo incontrati con diverse realtà da quelle più grandi di Roma e Como"
Silvia Trippitelli, Lettere, San Giuseppe Milano

“Partecipare a questi incontri è stata un’occasione privilegiata per poter approfondire un tema importante e molto attuale; i relatori ci hanno fornito un punto di vista davvero interessante e ricco e si sono mostrati molto disponibili a dialogare con i nostri studenti. Anche io, da insegnante, ho avuto il privilegio di tornare studentessa tra i miei studenti, insieme abbiamo affrontato argomenti che sicuramente riprenderemo in classe come spunto di lavoro e riflessione ulteriore”.
Irene Barazzetta, Lettere, San Giuseppe Milano

"E' possibile costruire un'amicizia con i ragazzi: essere amici, anche nel divertimento, al cinema, nei pasti, giocare con loro, crea la possibilità di una fiducia in situazioni meno, almeno in apparenza, divertenti, come la lezione o l'interrogazione: quello che ho riscoperto in quei giorni è stato proprio questo: entrare in rapporto non scalfisce la tua autorità sui ragazzi, ma anzi permette che questa li porta poi a fidarsi del fatto che spiegare grammatica o letteratura possa rappresentare un'opportunità per loro di pari livello, se non superiore, al condividere un pranzo o un gioco."
Paolo Locarno, Lettere, Sant'Orsola Roma

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