Notte Nazionale del Liceo Classico 2020

17 gennaio 2020

18:00- 24:00

 

 

 

Παιδεα

Verso il Bene attraverso il Bello

 

Il termine greco παιδεία denota il percorso di formazione che mirava a rendere bambini e ragazzi futuri cittadini preparati e consapevoli. Seppur con differenze tra le varie città – rese evidenti, ad esempio, da Senofonte nella Costituzione degli Spartani – tutti i sistemi educativi prevedevano un ventaglio di discipline comuni: la ginnastica, la musica, la poesia. Nonostante ogni πόλις fosse indipendente e avesse le proprie tradizioni, i propri culti locali, il patrimonio culturale dei Greci rimaneva comune: proprio per questo Platone può affermare, nel decimo libro della Repubblica, che ‘Omero educò la Grecia intera’ (606e). L’educazione è quindi da intendersi nella sua globalità, e gli attori in campo sono i giovani, le famiglie, gli insegnanti e la città tutta: ogni disciplina collabora allo sviluppo fisico, culturale e umano della persona.

Ad Atene però, nel V secolo a.C., succede un fatto: dato l’ordinamento democratico della città, per cui ‘chiunque vuole si alza e parla’ (Pseudo-Senofonte, Costituzione degli Ateniesi 1, 6, 1), l’abilità nei discorsi sembra divenire una priorità per il corpo civico, composto per la maggior parte da individui non sempre capaci di procurarsi una formazione culturale completa. Una nuova disciplina entra in gioco, la retorica, l’arte della parola, che può ‘condurre le anime’ verso il proprio obiettivo. 

A partire da questo ambiguo potere dei nuovi maestri si sviluppa l’idea di Platone, esplicata con la celebre allegoria della caverna nel settimo libro della Repubblica. Il filosofo mira a smentire l’efficacia delle singole discipline insegnate meccanicamente e in maniera discreta, perché impedisce l’avvio di un percorso di conoscenza critico e autonomo. La παιδεία deve fondarsi sulla libertà della conoscenza, nell’ambito della quale l’autorevolezza culturale è quella di chi non si accontenta di travasare in modo meccanico contenuti, ma si mette in gioco, mette in discussione sé stesso e riesce a indicare ‘da che parte voltarsi’. 

 

 

IL PROGRAMMA

18.00 - Video iniziale, lettura del brano vincitore del concorso letterario e saluti del Dirigente Scolastico.

 

18.30 - Incontro con Marcello Tempesta, professore associato di Pedagogia generale e sociale presso l’Università del Salento.

 

Dalle 18.30 alle 20.30 - Laboratori sulle discipline della παιδεα:

   Laboratorio di musica: L’energia del suono: musica e ethos.

   Laboratorio di ginnastica: L’armonia del corpo.

   Laboratorio di poesia: ‘Di queste cose, dea figlia di Zeus, di'qualcosa anche a noi’      (Omero, Odissea I 10).

 

20.30 - Convivium: cena con piatti realizzati a partire da testi della tradizione letteraria latina.

 

21.30 - Dialogo con la curatrice e storica dell’arte Fulvia Strano autrice del libro “Il talento di Francesco. Totti e Borromini: due fuoriclasse a confronto”.

 

Dalle ore 22.00

   Esposizione delle opere e dei progetti degli allievi del Liceo Artistico

   Serata musicale DJ SET a cura dei ragazzi

 

23.30 - Lettura del brano conclusivo: il prologo dell’Agamennone di Eschilo

 

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