Passeggiate Romane, edizione 2023-24

Ci sono due modi per vedere Roma: si può osservare tutto quanto vi è di curioso in un quartiere e poi passare a un altro.
Oppure perseguire ogni mattina il genere di bellezza cui ci si sente inclini al risveglio.

 

Abbiamo assaporato il piacere di essere a Roma in totale libertà e senza sottostare all’obbligo di vedere.

 

Stendhal, Passeggiate Romane, 3 e 10 agosto 1827

 

 

Premessa

Abitare a Roma, se da un lato costituisce una fortuna e una risorsa, dall’altro può rappresentare un’esperienza straniante, se non addirittura alienante, considerata la grande estensione territoriale, le numerose differenze socioeconomiche, la ricca varietà culturale.
Spesso si attraversano interi quartieri senza nemmeno fermarvi lo sguardo: si focalizza l’attenzione sulla sola destinazione o sul singolo punto d’interesse; ci si priva, di frequente, dell’immersione nella continuità del tessuto urbano, dell’esperienza del contatto, sensoriale e umano, con i luoghi e con le comunità che li abitano.

Le Passeggiate Romane intendono guardare prospettive non sperimentate: vogliono proporre percorsi meno convenzionali, volti a un’apertura ai diversi stimoli che Roma offre, oltre che a un’abitudine - a una postura - a vivere la città con rinnovata consapevolezza. Si possono, infatti, percorrere strade che consentano di ‘toccare’ ciò che si studia, ma anche itinerari attraverso fenomeni storici e culturali affrontati in maniera meno approfondita nel percorso strettamente didattico.

In ultima analisi, le Passeggiate Romane intendono proporre un’attitudine alla disponibilità, alla curiosità e all’osservazione attenta.

 

 

Edizione 2023-2024

La città verde

Il tema delle passeggiate romane di quest’anno è “la città verde”. Questo percorso è proposto alle classi quarte e quinte di entrambi i licei.

Concetti quali rispetto dell'ambiente, sostenibilità e valorizzazione degli spazi verdi sono ormai da qualche anno entrati a far parte tanto dell'agenda politica quanto della quotidianità più immediata che interessa ciascuno di noi.

La città di Roma non manca di fornire spazi e occasioni utili all'approfondimento del tema: se da un lato, infatti, è caratterizzata da una notevole area destinata a spazi verdi, è pur vero che il degrado ambientale non le è affatto estraneo; inoltre, come luogo di riflessione e rielaborazione, la città costituisce un laboratorio e uno spazio per la ricerca e la sperimentazione di modi nuovi di pensare l'interazione tra l'uomo e l'ambiente naturale.

Le Passeggiate Romane, dunque, tenteranno di costruire un percorso di approfondimento critico e costruttivo sulla relazione che la città intesse con i suoi spazi verdi, e in che modo gli interventi di tutela e conservazione possano configurarsi positivamente per le comunità che abitano quegli spazi.

Il tema verrà svolto nel corso dell’anno e sarà suddiviso in tre momenti: sarà analizzato inizialmente da un punto di vista scientifico, per poi passare alla riflessione artistica ed infine architettonica. Questa articolazione si propone di stimolare innanzitutto la sensibilizzazione verso il patrimonio ambientale, ma anche di osservare in che modo i linguaggi propriamente umani, quali quello dell'arte o dell'architettura, possano relazionarsi in modo efficace e generativo anche con l'ambiente naturale.

 

Programma delle uscite

Ottobre - IV classico, IV artistico, V classico, V artistico
La prima passeggiata si svolgerà in autunno nella Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, nello specifico si farà un itinerario all’interno del parco di Castel Fusano. Questo primo appuntamento sarà un percorso immersivo nella natura, nel quale i ragazzi potranno scoprire le meraviglie e i benefici di un ambiente verde così vasto presente nella nostra città.
Questa camminata sarà divisa in tre momenti in cui verrà spiegata inizialmente la storia e la formazione di questo ambiente per mano della famiglia Sacchetti nel 1713, in seguito si parlerà del tipo di vegetazione presente nell’ambiente e quale funzione può avere, infine si affronterà il discorso dei vari incendi subiti dalla pineta nel corso degli anni e dei danni che questi eventi hanno causato e continuano a causare al clima e all’atmosfera che circonda la nostra città.

 

Marzo V classico, V artistico
La seconda passeggiata prevede l’incontro con l’artista romano Andrea Conte, in arte Andreco che, dopo aver intrapreso un dottorato in ingegneria ambientale, ha deciso di unire la sua formazione scientifica all’indagine artistica con l’obiettivo di investigare i rapporti tra spazio urbano e paesaggio naturale, tra uomo e ambiente.
Climate Art Project, uno dei suoi progetti più significativi, vede connessi arte, scienza e attivismo alle più recenti ricerche scientifiche e sociali sui cambiamenti climatici e ha come obiettivo primo quello di aumentare la consapevolezza sui grandi temi come il riscaldamento globale. I suoi progetti propongono possibili soluzioni partendo proprio dall’osservazione diretta della natura e dell’intervento su di essa.
L’incontro con l’artista è immaginato in due possibili modalità, la prima include una visita allo studio in occasione del quale sarà possibile ai ragazzi visionare alcuni dei suoi progetti, la seconda prospetta l’osservazione dal vero di uno dei suoi progetti realizzato a Roma o dintorni. Questa passeggiata è volta a sensibilizzare i ragazzi sulla necessità di preservare il nostro ambiente ma anche mostrare loro come mondi apparentemente lontani possano coesistere in vista di uno scopo comune.

 

Aprile IV classico, IV artistico
Infine, il ciclo delle passeggiate romane sul tema della “città verde” si conclude con un percorso che condurrà gli studenti all’area verde dell’ex Snia Viscosa, luogo dichiarato Monumento Naturale dalla regione Lazio nel 2020. All’interno del V Municipio, tra i quartieri Pigneto e Prenestino, si trova l’area su cui sorgeva l’Ex Snia Viscosa una fabbrica dove si produceva la seta dismessa nel 1954. La sua rilevanza per la cittadinanza locale è testimoniata dal lungo processo partecipativo e dalle mobilitazioni che nel 2004 hanno condotto all’esproprio di un’estesa porzione dell’area verde di proprietà privata. In questi spazi particolarmente rilevanti in termini di biodiversità sorgono il Parco delle Energie, con la sua pineta storica impiantata negli anni venti, e quella del Lago Bullicante Ex Snia, emerso nel 1992 in seguito alla realizzazione degli scavi per la costruzione di un centro commerciale e durante i quali viene intercettata una falda acquifera. Questo incontro conclusivo vuole mettere in risalto le modifiche attuate nella nostra città che hanno lo scopo di migliorare e conservare le innumerevoli aree verdi presenti che sono necessarie per la sostenibilità ambientale e climatica di una città grande e popolosa come Roma.

 

Le Passeggiate Romane, Biennio Classico e Artistico

Le Passeggiate Romane, che mirano a educare a una visione approfondita e critica della città in cui viviamo, iniziano con l’incontro con la storia della città come istituzione.
Le Passeggiate del primo anno indagano la nascita della città di Roma e il suo sviluppo fino a raggiungere l’assetto attuale; si prefiggono di ragionare sul concetto di civitas e di far conoscere l’attuale organizzazione del comune e dei municipi.

Il secondo anno è focalizzato su Roma in qualità di capitale dello Stato; si esplorano, pertanto, i luoghi connessi all’esercizio del potere politico.

La preparazione del biennio ha come scopo quello di garantire una solida base per l’incontro con contenuti più specificamente culturali, sociali, antropologici caratteristici della metropoli romana.

Categorie

LICEO CLASSICO, LICEO ARTISTICO