"Francesco è il nostro terzo figlio. Quest’anno ha completato la Scuola Secondaria di I Grado. Prima di lui anche Lorenzo e Chiara, i suoi fratelli maggiori, avevano frequentato il S. Orsola per tutto il percorso scolastico: dalla Scuola dell’Infanzia fino al Liceo Classico.
Parlando dell’esperienza appena terminata da Francesco, possiamo certamente affermare di aver avuto, ancora una volta, la conferma della bontà della scelta della Scuola che abbiamo fatto per i nostri figli e con i nostri figli (e che da ormai vent’anni si continua a dimostrare sempre più piena e ricca di Bellezza). Ad orientare la nostra scelta è stata certamente la qualità didattica dell’Offerta Formativa, ma non solo.
Nella Scuola Secondaria di I grado viene dato ampio spazio alla lingua inglese (bilinguismo a tutti gli effetti) e all’utilizzo delle nuove tecnologie (progetto iPad per tutta l’attività di studio). Tutte le discipline contribuiscono appieno, ciascuna con la sua peculiare specificità, alla formazione della persona. Sono insegnate da docenti competenti non solo nei contenuti disciplinari, ma anche nella didattica delle discipline stesse. Gli insegnanti, preparati ed appassionati, sanno approcciarsi a livello relazionale ai singoli ragazzi, stimolandoli attraverso differenti metodologie e accendendo la curiosità e la passione degli studenti. L’attività del Focus guidato aiuta a sviluppare lo spirito critico, favorisce la partecipazione democratica e fa maturare relazioni di reciproco rispetto. Nello specifico Francesco, attraverso l’esperienza fatta in questi anni, ha sviluppato una grandissima passione per la storia, che ha iniziato a coltivare ed approfondire anche al di fuori dal mondo scolastico; per la geografia, intesa come strumento per conoscere la realtà che lo circonda; per la musica, acquisendo conoscenze e sviluppando competenze che mai avremmo ipotizzato si potessero raggiungere in tal modo al termine di questo ciclo di studi. Per noi genitori è stata nel contempo una sorpresa per i traguardi raggiunti e una riconferma della scelta stessa.
Ciò che più di ogni altra cosa ci ha motivato è stato sperimentare in modo tangibile (e sempre più comprendere nel tempo) che, oltre all’elevata qualità dell’insegnamento, la Scuola ha un progetto educativo di cura e attenzione per ogni singolo studente, portato avanti con professionalità, determinazione ed interesse da un corpo docente che lo condivide e che “cammina” con i ragazzi, affiancandoli e supportandoli. Questo Francesco lo ha prima percepito e poi compreso benissimo: ha sempre avuto chiaro quanto i suoi insegnanti avessero a cuore lui, la sua formazione e la sua vicenda umana. Per questo motivo ha vissuto i tre anni della Scuola Secondaria di I Grado con tranquillità e con gioia, affidandosi e lasciandosi guidare.
E’ stato bellissimo vederlo crescere, aprirsi ed approcciarsi al mondo anche grazie alla costante attenzione che la Scuola pone nella costruzione di relazioni positive, oltre che con i docenti, con i compagni che apprendono insieme, lavorando, studiando, interrogandosi e cercando risposte, sempre in un clima di reciproco aiuto e sostegno nelle difficoltà, stabilendo, pertanto, solide e costruttive amicizie. Uno dei momenti in cui tutto questo si percepisce con chiarezza è sicuramente rappresentato dalle uscite didattiche, dal “fare scuola fuori scuola”. Ad inizio d’anno, ma anche in corso e al termine, che siano uscite di una giornata o campi di più giorni, si respira l’aria dello stare insieme intorno ad un progetto di crescita collettiva e personale di cui ciascuno con la propria unicità e diversità si sente protagonista. Esperienze uniche, piene, ricche, profondamente formative. Ciò che abbiamo sperimentato in questi anni, come genitori, è stato proprio il camminare insieme, parallelamente, sempre più, Scuola e Famiglia, ponendo Francesco al centro del percorso.
Sostegno reciproco, rispettoso e condiviso, ciascuno nel proprio ruolo specifico, finalizzato alla formazione globale ed armonica di nostro figlio. Scuola e Famiglia sono diventate insieme una comunità educante. Tutto questo costituisce, a nostro avviso, il “valore aggiunto” di questa esperienza scolastica ovvero l’attenzione, l’interesse, la cura, il cammino condiviso in compagnia che sostiene la fatica, alimenta la passione, la curiosità, l’entusiasmo, rende via via sempre più autonomi, capaci di uno sguardo critico, responsabili ed impegnati nell’acquisizione di abilità, conoscenze e competenze di alto profilo, spendibili nella propria vita.
Per questo motivo, interrogandoci e parlando a lungo in famiglia, partendo dall’individuazione degli interessi e dall’analisi dell’esperienza già fatta, abbiamo ritenuto che Francesco potesse continuare il suo percorso di formazione, maturazione e crescita umana con l’iscrizione per il prossimo anno scolastico, alla prima classe del Liceo Classico. Ciò che per noi è stato davvero bello è che anche Francesco, a valle della sua positiva esperienza scolastica, ha espresso il desiderio di proseguire il cammino.
Non ci resta che ringraziare la Scuola tutta per quanto già fatto e per quanto certamente ancora si farà in questo delicato processo di crescita di nostro figlio.
Guendalina e Giancarlo Scoppettuolo(genitori di Francesco, ma anche di Lorenzo e Chiara)"