Cosa pensano le famiglie della Scuola Secondaria di I Grado?
Abbiamo chiesto ad alcuni genitori di rispondere a questa domanda raccontando, dal loro punto di vista, il percorso scolastico svolto dai figli nei tre anni di scuola media. Ringraziamo tutte le famiglie che hanno partecipato all'iniziativa, decidendo di condividere con noi la loro esperienza!
Roberta e Gianmarco, genitori di Massimo Manzetti.
È un grande piacere poter esprimere e condividere queste riflessioni sul percorso scolastico, appena concluso, di nostro figlio Massimo. Percorso che riteniamo essere stato non solo didattico, ma anche di crescita e maturazione.
Quando un corpo docenti opera con passione e continua dedizione, subentrano valori aggiunti, rari da riscontrare: fiducia e stima, che i ragazzi hanno dimostrato di avere nei confronti dei loro insegnanti.
Tutto questo ha permesso a Massimo e ai suoi compagni di studiare in un ambiente "vivo", stimolante, mai noioso, riuscendo a dimostrare ognuno le proprie potenzialità e capacità.
Ci teniamo ad esprimere anche un'opinione sulla scelta, da parte dell'istituto, di integrare il tablet ai libri: questo metodo ha dato la possibilità di svolgere un lavoro sicuramente più dinamico e veloce rispetto a quello tradizionale. Sono stati così possibili approfondimenti in sincronia con lo studio sui libri, sia in classe che da casa, e comunicazioni dirette tra alunno e insegnanti in qualsiasi momento della giornata. Ciò ha reso i ragazzi maggiormente autonomi e proiettati su un metodologia di studio più interessante ed efficiente.
Dai suoi docenti nostro figlio ha acquisito qualità che consideriamo "doni" per la vita: la curiosità, il desiderio di porsi sempre domande.
In questi anni io e mio marito abbiamo sempre sentito di essere in sintonia con ciò che Massimo viveva quotidianamente a scuola: non credo che un genitore possa desiderare di più da un ambiente scolastico per suo figlio!
Grazie a Roberta e Gianmarco!